Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
, tolto che invece del Fumasoni e del monsignore moderno, allora gli attori erano un Medici, un Montefeltro, un d'Este, con un Annibal Caro, un
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, venuto il giorno dell'azione, di poter agire con accordo - caro quest'accordo! - io rispondo che son tutte corbellerie, e chi le crede è... con quel che
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... L'omo serio. Eh! via via... lui on quattro pennellate ha la zecca in casa... beato lui! Io. Ma... caro mio! Non bisogna mica credere che a far
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prete con un occhio che per un momento tornò pieno di vita, disse: - La volete sapere, caro sor canonico?... Se moro... addio... gli perdono... e non
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sor Checco - senza l'onere della sora Nina - quegli stessi emolumenti che pagava cosí caro il fratello. Viveva perciò in casa senza far nulla